Integratori per abbassare la glicemia

Una dieta sana e l'esercizio fisico sono stili di vita obbligatori per i diabetici per controllare la glicemia. Ma a parte questo, ci sono anche degli integratori per abbassare la glicemia. Esempi comuni come vitamina D, cannella e altri.

Tuttavia, è importante sapere che questi integratori non devono essere utilizzati per sostituire i farmaci per il diabete. Questi integratori possono aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, insieme al trattamento del diabete, solo se Diabestfriends ottiene il permesso di un medico.

Leggi anche: Sicuro per la glicemia, ecco 5 tipi di farina sostitutiva del grano

Integratori per abbassare la glicemia

Ecco alcune opzioni di integratori per abbassare la glicemia:

1. Aloe Vera

Recensione Otto studi clinici hanno scoperto che l'assunzione di aloe vera ha migliorato il controllo glicemico nelle persone con prediabete e diabete di tipo 2.

Recensione Altri hanno anche scoperto che l'aloe vera è particolarmente utile per abbassare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con prediabete. Ma gli esperti coinvolti nella revisione hanno anche affermato che sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo.

In realtà l'uso dell'aloe vera come trattamento della glicemia è stato studiato a lungo. Uno studio del 1996 ha esaminato l'impatto del consumo di un cucchiaio di succo di aloe vera due volte al giorno per almeno due settimane nelle persone con diabete. I risultati hanno scoperto che i loro livelli di trigliceridi sono diminuiti.

Come usare l'aloe vera?

Come utilizzare l'aloe vera come integratore per abbassare la glicemia è consumarla direttamente. Ma tieni presente che il consumo di aloe vera può causare diarrea e crampi allo stomaco. Il lattice di aloe (foglia esterna) contiene composti che stimolano i lassativi. Quindi, dovresti scegliere prodotti realizzati con le foglie interne.

A cosa prestare attenzione

L'aloe vera assunta per via orale può anche interagire con i farmaci del citocromo P450. Nel frattempo, il succo a base di aloe vera inibisce anche l'azione dei farmaci CYP3A4 e CYP2D6. Gli antidepressivi appartengono a questa classe di farmaci.

2. Cannella

Gli integratori di cannella sono fatti dalla corteccia dell'albero di cannella e sono un estratto o polvere di cannella sotto forma di integratore. La ricerca nel 2020 ha scoperto che il consumo quotidiano di integratori di cannella potrebbe aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con prediabete.

Un altro studio ha anche esaminato l'impatto del consumo di 250 milligrammi di estratto di cannella sulle persone con prediabete. Lo consumarono prima di colazione e cena per tre mesi. È stato riscontrato che hanno sperimentato una riduzione dell'8,4% dei livelli di zucchero nel sangue a digiuno.

Come usare la cannella?

La cannella viene assunta per via orale. Uno studio ha dimostrato che la dose raccomandata di estratto di cannella era di 250 milligrammi due volte al giorno prima di ogni pasto.

La cannella Cassia è il tipo di cannella più studiato e ha l'effetto di controllare i livelli di zucchero nel sangue. Nel frattempo, la cannella di ceylon non ha dimostrato di avere lo stesso effetto.

Un modo semplice per consumare la cannella è cospargerla sui cereali o sulla farina d'avena che consumano i Diabestfriends.

A cosa prestare attenzione

Alcuni tipi di cannella contengono composti cumarinici, che possono avere un impatto negativo sulla funzionalità epatica in coloro che soffrono di malattie del fegato. Pertanto, è importante consultare un medico prima di assumere la cannella come integratore per abbassare la glicemia.

Leggi anche: Non fatevi ingannare, ecco le caratteristiche del diabete in giovane età

3. Vitamina D

La vitamina D può essere generalmente ottenuta dall'esposizione alla luce solare sulla pelle. La carenza di vitamina D può causare una serie di effetti negativi sul corpo, incluso un aumento del rischio di diabete di tipo 2.

La ricerca nel 2019 ha scoperto che la vitamina D può migliorare la sensibilità all'insulina, abbassare i livelli di zucchero nel sangue e il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Gli esperti hanno osservato gli effetti dell'assunzione di integratori di vitamina D in 680 donne in Brasile. È stato riscontrato che hanno sperimentato una diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue.

Uno studio del 2015 ha anche dimostrato che l'assunzione giornaliera di un integratore di vitamina D potrebbe migliorare il controllo della glicemia e la glicemia a digiuno. Tuttavia, molti esperti ritengono che siano necessarie ulteriori ricerche per confermarlo.

Come usare la vitamina D

Consultare un medico sulla migliore dose di vitamina D per Diabestfriends.

A cosa prestare attenzione

Gli integratori di vitamina D possono interagire con una varietà di farmaci, tra cui:

  • Orlistat : I farmaci per la perdita di peso possono ridurre l'assorbimento della vitamina D se assunti con una dieta povera di grassi.
  • statine : poiché la vitamina D è ottenuta dal colesterolo, molte statine possono alterare la sintesi della vitamina D.
  • prednisone : I farmaci steroidei come il prednisone somministrati per trattare l'infiammazione possono ridurre l'assunzione di calcio e alterare il metabolismo della vitamina D.
  • diuretici tiazidici : se combinati con integratori di vitamina D, i diuretici possono causare iperkaliemia (livelli di calcio troppo alti, soprattutto negli anziani).

4. Magnesio

Il magnesio è un minerale che ha un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna, della funzione muscolare, del ritmo cardiaco e dei livelli di zucchero nel sangue. In generale, una dieta ricca di magnesio riduce il rischio di diabete.

La ricerca nel 2019 ha dimostrato che l'assunzione di integratori di magnesio riduce la resistenza all'insulina e migliora la regolazione glicemica nelle persone con diabete di tipo 2.

Come usare il magnesio

Gli integratori di magnesio sono disponibili in molte forme. Come supplemento per abbassare la glicemia, si consiglia di assumere il magnesio ogni giorno durante i pasti.

A cosa prestare attenzione

Gli integratori di magnesio possono interagire con i farmaci, inclusi antibiotici e diuretici. Consultare un medico prima che Diabestfriends decida di consumarlo.

5. Pare

Pare è un frutto che viene spesso consumato dagli indonesiani. Di solito, il melone amaro viene trasformato in soffritto o verdure. Pare è spesso usato anche nel mondo della fitoterapia, perché contiene composti antidiabetici attivi, quindi si ritiene che abbassi i livelli di zucchero nel sangue.

Esistono molti studi conclusivi che esaminano l'impatto del melone amaro sull'abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue, ma un rapporto del 2011 ha concluso che le capsule o gli integratori di melone amaro contengono almeno un ingrediente che inibisce la produzione di alcuni enzimi.

Si dice che sia in grado di digerire il cortisone nella forma attiva di cortisolo, causando così l'iperglicemia. Gli scienziati coinvolti nel rapporto teorizzano che sono queste sostanze inibitorie a far sì che il melone amaro abbia effetti antidiabetici.

Come usare Pare

Il pare può essere consumato nella sua forma originale o trasformato in succo. I semi di zucca amara possono anche essere macinati in polvere per il consumo. L'estratto di zucca amara viene anche venduto sotto forma di integratori a base di erbe, compresi gli integratori per abbassare la glicemia.

A cosa prestare attenzione

I Diabestfriends dovrebbero prima consultare un medico prima di decidere di assumere integratori di melone amaro. Limita anche il consumo, perché se troppo può causare diarrea e mal di stomaco.

Leggi anche: Sintomi di shock insulinico a cui prestare attenzione
Fonte:

Molto bene la salute. Integratori che abbassano la glicemia. giugno 2021.

Suksomboon N, Poolsup N, Punthanitisarn S. Effetto dell'aloe vera sul controllo glicemico nel prediabete e nel diabete di tipo 2: una revisione sistematica e una meta-analisi. J Clin Pharm Ther. 2016


$config[zx-auto] not found$config[zx-overlay] not found